"Io sono il capitano.
L'anno è il duemila.. e qualcosa
Ho smesso di contare tempo fa, quindi non saprei che giorno sia.
L'umanità si è quasi estinta a causa di un olocausto nucleare.
Io e la mia squadra: Pilota, Engie e Mr Snippy, viviamo tra le rovine delle terre del domani... Questa è la mia storia.
Io sono il capitano."
E con questa apertura, con tanto di immagine, si apre il sipario della storia di questo fantomatico... capitano.
Come si può vedere, il tizio in questione, saltellante in mezzo ai due suoi meno allegri sottoposti, impugna leggiadramente una tazza di caffe con un grazioso quoricino al centro!

Saluti dal capitano, "romanticamente apocalittico"
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